Questa prima lezione ha lo scopo di sottolineare in primis , l'importanza della storia , in secundis ,la necessità della tecnica.
-La storia , nasce come narrazione . La storia della tecnologia , in particolare , si erge su una narrazione di tipo scientifico ,poichè basata su documenti e quindi su collocazioni spazio-temporali che ne rafforzano la veridicità.
Da cosa nasce l'esigenza di questa narrazione?
La risposta a questa domanda la ricerca della consapevolezza.
-Dalla tecnica del caso, alla tecnica dell'artigiano sino all'homo sapiens.
"L'uomo senza la tecnica , non sarebbe mai esistito !" (cit.Antoine-Yves Goguet).
L'uomo dapprima cacciatore, insegue le proprie risorse, usando inadeguatamente e terminando voracemente le sue risorse.
In un secondo momento , attraverso un processo di costrizione , intuisce che non si vive solo di caccia , ma che occorre anche sfruttare il cacciato .
Questo processo dura sino al XVI° secolo , momento in cui , all'uomo faber :"colui che sa
fare " , subentra l'homo sapiens :"colui che sa cercare e trovare".Per capire meglio la struttura di questo processo , è necessario approfondire il concetto di rivoluzione :"processo lento , che ha effetto quando completato , poichè irreversibile". A tal proposito è stato citato in lezione una frase tratta da "la favola del cavallo morto" (Davis Landes) :"un cavallo è morto , soltanto quando è morto , finchè non lo è , sussiste la speranza che guarisca".
La nostra società invece , è frutto di un'ulteriore rivoluzione ,ovvero la rivoluzione dell'informazione e questo processo richiederà nuove tecniche e un ulteriore forte cambiamento .
Per esempio se nella rivoluzione agricola e con la regola dell'artigiano vigeva il "Tailor Made " e con la regola dell'industria l' "off the shelf " , quale nuova regola detterà la nostra società?
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