Il mulino.
Il mulino nasce inizialmente come struttura ad asse verticale; La ruota è immersa interamente nell'acqua .Fissato all'albero in rotazione , il disco superiore della macinam,ruota alla stessa velocità delle pale e strofinando su un disco fisso macina il grano.
Il mulino greco era di piccole dimensioni e piuttosto lente. Per questo lo si usava sopratutto nelle zone di collina dove le correnti d'acqua erano più forti e imprimevano una rotazione più rapida alle pale [¹]. La loro origine è probabilmente barbarica[²].
Il mulino greco era di piccole dimensioni e piuttosto lente. Per questo lo si usava sopratutto nelle zone di collina dove le correnti d'acqua erano più forti e imprimevano una rotazione più rapida alle pale [¹]. La loro origine è probabilmente barbarica[²].
Mulino ad asse verticale |
La struttura dei mulini ad asse orizzontale è invece molto più complessa.
L'albero della ruota è appoggiato su due fusi che poggiano a loro volta su due cunetti .Una differenza fondamentale dalle prime ,è sicuramente l'impiego di ruote a denti.
Seppure molto più elaborate ,le innovazioni resero il mulino fondamentale sopratutto come strumento di produzione .
Mulino ad asse orizzontale |
Ci fanno intuire la reale svolta che recò il mulino nella produzione ,le diverse tesi nate intorno alla sua nascita e al suo utilizzo.
Primo su tutti si deve citare Marc Bloch , sostenitore della tesi ,secondo cui il mulino non era così diffuso nel medioevo anche perchè nell'antica Roma c'era una mano d'opera a basso prezzo molto diffusa.
Luigi Russo , afferma invece che il mulino era già usato nell'antichità in modo raffinato.
Addirittura nella Divina Commedia si può già intravedere la figura del tecnico ,come fautore della cosiddetta "protoindustria".Di seguito viene riportata la descrizione dell'arsenale di Venezia:
Quale nell'arzanà de' Viniziani
bolle l'inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani,
- ché navicar non ponno; in quella vece
chi fa suo legno novo e chi ristoppa
le coste a quel che piú vïaggi fece;
(INFERNO - CANTO XXI, vv. 7 e sgg.)
bolle l'inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani,
- ché navicar non ponno; in quella vece
chi fa suo legno novo e chi ristoppa
le coste a quel che piú vïaggi fece;
(INFERNO - CANTO XXI, vv. 7 e sgg.)
-Quello che è certo , è che solo nel Medioevo si iniziano a gettare le basi della scienza ,e delle sue varie conseguenze.Galilei in primis , ne permise la diffusione dando vita alla scienza sperimentale.
Per approfondimenti :
-Conoscere l'evoluzione tecnica dei mulini: mulini ad asse verticale;
-Musei : dell'acqua e del mulino.
-I diversi tipi di mulino :http://kidslink.bo.cnr.it/mameli/mameli/lavori/mulini/mappagen.htm
[¹] Fonte internet.
[²]Vittorio Marchis ,Filippo Nieddu . Materiali per una storia delle tecniche . Celid ,2010.
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