Ma cos'è una testimonianza storica? Utilizzando le parole dello storico francese Marc Bloch , possiamo dare questa risposta : "La testimonianza storica riguarda tutto ciò che l'uomo dice o scrive, tutto ciò che costruisce, tutto ciò che sfiora, può e deve fornire informazioni su di lui".
A tal proposito possiamo citare due opere fondamentali :
-Il De Architectura Libri X ;
-Il De Aquaeductu Urbis Romae .
Il De Architectura Libri X , scritto dal primo teorico dell'architettura Marco Vitruvio Pollione .Se ne vogliono ora nominare quelli che possono sembrare i più interessanti ai fini del nostro corso :
Libro III: Gli ordini architettonici e i canoni del costruire. Ho scelto per primo questo libro , poichè si vede come nel antico si stabilivano , con approci empirici , situazioni ideali . Solamente da Galilei in poi si capirà che non è possibile costruire in scala.
Libro X : La macchina . Mentre nei precedenti nove libri , Vitruvio tratta dell'arte del costruire , nell'ultimo libro , fissa la sua attenzione sulle macchine , elementi innovativi e fondamentali della cultura materiale dall'utilizzo bellico a quello quotidiano¹.
"Machina est continens et materia coninunctio maximas
ad onerum motus habens virtutes ".
"Pantheon" |
Il De Aquaeductu Urbis Romae , è un'opera fondamentale dal punto di vista tecnico e documentario nello studio delle architetture idrauliche realizzate dai Romani.
L'opera venne scritta da Sesto Giulio Frontino , in qualità di curator aquarum ,carica che conferiva al detentore il controllo assoluto sull’approvvigionamento idrico della città e sulla gestione degli acquedotti (FONTE: wikipedia) .
Frontino , spiega come dalla fonte all'abitazione, l'acquedotto ,possa essere diviso in quattro elementi : la sorgente , il canale , il castellum aquae ( partitore delle tre utenze : Pubblica , fontane e domus ) , rete idrica urbana.
Oltre che dal punto di vista tecnico , l'opera è fondamentale se letta sotto la luce gestionale delle risorse idriche.Era infatti compito del curator aquarum ,controllare la corretta l'approvigionamento idrico delle varie utenze . Questo controllo era possibile grazie alle fistulae : modulatori di terracotta e piombo².
"Pont Du Gard" |
[¹] Vittorio Marchis ,Filippo Nieddu . Materiali per una storia delle tecniche . Celid ,2010.
[²] Fonte :Pasquale Argenziano , docente presso la Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli della Seconda Università degli Studi di Napoli.
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