mercoledì 11 maggio 2011

14.Le macchine della seta.

In questa lezione parleremo dell'importanza della seta e del suo arrivo nella penisola italiana.

La seta era già conosciuta al tempo dei Romani, anche se ancora nn disfacevano totalmente il bozzolo; essi lo filavano prendendo delle fibre vegetali in modo che, si torcessero tra di loro, sfruttando l'attrito.
Questo modo di filare, va dall'8000 a.C. sino all'anno mille, quando si inventerà l'arcolàio, realizzando il primo sistema biella manovella: tramite un moto alternativo, si fà ruotare un sistema.

La seta ebbe una così facile e estesa diffusione, poichè a differenza di lana e cotone, era inalterabile nel tempo, era costituira da elementi non corrodibili da fattori esterni e inoltre, tinta, riesce a fissare i colori in modo più brillante.
La prima popolazione a conoscere le proprietà della seta, fu quella orientale; in Europa arriverà dopo i viaggi di Marco Polo.
Grazie alle tecnologie importate, fu possibile dipanare i bozzoli in maniera più naturale. Prima infatti, i bachi erano messe in stanze, dove il fumo seccava le farfalle o i bruchi, ma allo stesso tempo ingialliva il bozzolo.
Il video mostra la lavorazione della seta tramite la "trattura".
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Il primo territorio in cui approda la seta è la lucchesia, privilegiata per la ricchezza di Gelso. Questo accade attorno al 12°-13° secolo, nel periodo in cui visse Dante:
 La mia letizia mi ti tien celato
che mi raggia dintorno e mi nasconde
quasi animal di sua seta fasciato.
     (Pa,VIII, 52-54)
Tra il 400' e la metà del 600', l'industria della seta fiorirà nella città di Bologna. Dal 700' in poi, il commercio in Oriente andrà a interessare i Semai: individui che viaggiano in Cina e Giappone per mantenere in vita le piccole uova, poi depositate in allevamenti di bachi in Europa permettentone la rigenerazione.
 L'importanza della seta è tale che permetterà la nascita del Risorgimento proprio in Piemonte, che per prima ha investito pienamente nella seta.
Dopo il risorgimento, il Piemonte subirà un arresto il testimone passerà nelle mani della regione Lombarda, e vi resterà sino al 900'.

"Era Fermo un tessitore di seta, sorta d'industria che da una grande attività era allora in decadenza".
 (Alessandro Manzoni-Promessi Sposi 1821)

Approfondimenti:- La storia della seta.
                          - Le vie della seta
                          - Museo del baco da seta.

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